Ho aderito all’iniziativa promossa dall’ANPI e ho portato un fiore a Piero Filippi insieme al Sindaco di Vicopisano Matteo Ferrucci e al Vicesindaco con delega alla Memoria, Andrea Taccola.Nato a Caprona il 9 luglio 1926, Piero Filippi fu deportato in Germania quando era uno studente appena maggiorenne.
I soldati nazifascisti lo arrestarono perché non solo non aveva voluto, in alcun modo, rinnegare i suoi valori, ma aveva cercato di diffonderli e di difenderli, per tentare di dar voce e forza alla democrazia e alla libertà così calpestate, vessate e rinnegate in quei tragici momenti.
Fu portato nel campo di concentramento di Mauthausen, nel sotto-campo destinato ai detenuti politici, Ebensee, dove morì il 3 novembre 1944. La sua salma fu cremata nel campo.Vicino alla targa che lo ricorda, da oggi c’è una bella panchina tricolore dedicata all’articolo 21 della Costituzione, al principio della libertà di manifestazione del pensiero. Piero Filippi quella libertà la difese a prezzo della propria vita e oggi abbiamo pensato fosse giusto e doveroso ricordarlo.