ACCORDO TRA REGIONE E UNIVERSITÀ TOSCANE ALL’INSEGNA DI MENO PRECARIETÀ E PIÙ STABILITÀ

Una boccata d’ossigeno per il sistema sanitario e per i giovani professionisti. Centinaia di medici e di medici veterinari in formazione specialistica potranno essere valorizzati in modo più strutturato, per essere poi inseriti nel sistema sanitario.

Dal terzo anno in poi, gli specializzandi rimangono iscritti alla scuola di specializzazione universitaria per tutta la durata del rapporto di lavoro a tempo determinato, e che, dopo aver concluso il percorso formativo, potranno accedere a un posto di lavoro stabile.

Il provvedimento interesserà almeno il 50% degli attuali specializzandi, andando a colmare il fabbisogno attualmente espresso dalle aziende sanitarie.

Entro il 31 dicembre 2022, medici e medici veterinari specializzandi del terzo anno in poi (che già in Toscana possono partecipare ai concorsi), una volta risultati idonei e collocati nelle relative graduatorie, potranno essere subito assunti a tempo determinato dalle aziende e dagli enti del servizio sanitario della Toscana, e accedere a un contratto a tempo indeterminato, dopo avere conseguito il titolo di specializzazione. Un’opportunità in più rispetto alle borse di studio e agli incarichi professionali, finalizzata a rendere meno precario il percorso dei nuovi medici specialisti.

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
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