Oggi, a Sant’Anna di Stazzema, 76 anni dopo quell’orrore, il Ministro per le Politiche Europee Enzo Amendola, ha iniziato la sua orazione ufficiale con le parole di Antonio Tabucchi, un uomo della nostra terra: “Quand’ero bambino, i grandi, a volte, a cena sussurravano tra loro: ‘Quello che è successo a Sant’Anna di Stazzema’.

Lo dicevano con la complicità dei grandi alla quale non sono ammessi i bambini: ‘Quello che è successo a Sant’Anna di Stazzema’. Sant’Anna di Stazzema è un piccolo paese sulle pendici delle Apuane, a pochi chilometri dalla casa dove sono cresciuto. D’estate, se andavamo a Viareggio, si vedevano nelle belle giornate i paesini sui monti: fra i grappoli di case bianche c’era anche quel paese, con quello che era successo. A sinistra, un po’ più in su, c’è Sant’Anna di Stazzema, mi diceva mio padre, Ma cosa c’era successo? Lo chiesi ai grandi: i miei genitori, mio zio, mia zia. E non mi rispondevano. Così un giorno lo chiesi al nonno, che aveva fatto la Prima Guerra Mondiale e che non aveva paura di dire quello che non si può dire. Erano già andati tutti a letto, e certe sere mi portava a letto lui. Eravamo vicini al fuoco e le faville salivano in alto. Il nonno muoveva i tizzoni e agitò la fiamma. È schifo, disse, schifo. E poi non disse più niente e mi accompagnò a letto. Nella mia infanzia non ho mai avuto paura, la mia famiglia mi proteggeva.Ma quella sera ebbi paura, lo ricordo. Perché capii che c’era un indicibile. Qualcosa che andava oltre: oltre la decenza, oltre quello che siamo, o che crediamo di essere, da bambini o da grandi. E senza chiedermelo mi chiesi chi siamo noi, gli uomini”.

560 morti di cui 130 bambini. Anna Pardini, aveva solo 20 giorni. Una bambina innocente di 20 giorni. Questa fu la strage di Sant’Anna di Stazzema. Memoria e Impegno. Perché nel presente e nel futuro l’indicibile non trovi più spazio. Per combattere i pericolosi rigurgiti nazifascisti del nostro tempo.

Per costruire un’Europa dei popoli che garantisca la pace.
Perché non ci siano mai più Sant’Anne.

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
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