Oggi, con il Ministro per gli Affari Europei Vincenzo Amendola, ci siamo confrontati con le imprese e le categorie economiche della nostra provincia sull’ottimizzazione delle opportunità storiche e straordinarie che si possono aprire per il nostro territorio e per il Paese grazie alle risorse europee, che abbiamo ottenuto grazie alla battaglia del Governo e del Partito Democratico in UE.
Parliamo di risorse fondamentali per la ripresa, a cui Susanna Ceccardi e la Lega, che oggi si candidano a governare la Toscana, hanno votato contro al Parlamento Europeo. Ecco perché è essenziale che alle prossime Regionali vinca una posizione europeista.
Dalle imprese e dalle categorie economiche, che ringrazio per i numerosissimi contributi, sono state poste molte istanze fondamentali, che intendo assumere come un impegno preciso per la prossima legislatura regionale: da un ruolo centrale che le Regioni e le finanziarie regionali devono avere nei prossimi mesi nel velocizzare finanziamenti e investimenti allo snellimento burocratico; dalla spinta su digitalizzazione e green economy agli investimenti in economia circolare e riduzione degli sprechi nei cicli produttivi; dal miglioramento dei collegamenti e delle infrastrutture nella nostra provincia agli interventi in infrastrutture immateriali e connessione veloce e alla tutela delle filiere strategiche delle nostre manifatture artigianali. Proprio nella cornice del Polo Tecnologico è stata rilanciata la necessità di rendere il nostro territorio come un baricentro di tecnologia e innovazione a livello nazionale, partendo dalle nostre eccellenze.Stiamo vivendo una fase complicata, con un tragico evento inatteso che è caduto sulle nostre imprese. È nostro dovere lavorare per dare sostegno al tessuto imprenditoriale e produttivo, da cui passano la ripartenza e il rilancio del territorio e del Paese. Come ha detto il Ministro Amendola questa è un’occasione storica per costruire “Un’Italia più innovativa, verde, semplice e giusta”.
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