Questa mattina, a Firenze, sono stata in piazza con i rider che stanno manifestano perché gli vengano riconosciuti diritti e condizioni contrattuali dignitose.
La mobilitazione, organizzata da Nidil CGIL, ha previsto anche lo sciopero delle consegne all’ora di pranzo, così da sottolineare l’importanza dei servizio di consegna del cibo, soprattutto in questa fase in cui i rider stanno anche sopperendo alla parziale chiusura di locali e ristoranti. Già a inizio ottobre il Presidente Eugenio Giani, nel suo primo giorno dopo il passaggio di consegne con Enrico Rossi, aveva incontrato i rider e aveva garantito il massimo impegno della Regione a sostegno della battaglia per un lavoro sicuro e tutelato.
In quella che è una battaglia nazionale, la Toscana farà la sua parte, poiché la lotta di queste ragazze e di questi ragazzi è la nostra lotta: a tutte le lavoratrici e a tutti i lavori devono essere assicurate garanzie contrattuali, paghe eque, contributi previdenziali, diritti, promuovendo un modello di relazioni condiviso tra lavoratori, consumatori e aziende.