Come indicato dal Ministero, si parte con operatori sanitari, ospiti e dipendenti delle RSA, che si potranno prenotare da oggi fino al 18 dicembre. Il vaccino è atteso per la seconda metà di gennaio e chi non si vaccinerà nella prima fase potrà farlo soltanto successivamente, insieme alle altre fasce della popolazione. La vaccinazione infatti è volontaria, non obbligatoria, ma come hanno sottolineato il Presidente Eugenio Giani e l’Assessore alla Sanità Simone Bezzini, è importante una partecipazione massiccia. Come richiesto dal Commissario all’emergenza Arcuri, la Regione ha tempestivamente comunicato le dosi necessarie previste per questa prima fase, e il Commissario ha confermato che la Toscana potrà contare su quelle di cui ha bisogno. Si tratta di una fase organizzativa e di distribuzione estremamente delicata e l’obiettivo comune è garantire la massima copertura vaccinale. Il successo di questa prima fase è determinante nella battaglia contro il Covid, per questo il gruppo di lavoro regionale si riunisce ogni giorno, al fine di curare ogni dettaglio, dalla distribuzione, alla conservazione, fino all’organizzazione della somministrazione.

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
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