L’ospedale San Luca di Lucca, le acciaierie Jsw Piombino, il magazzino di Amazon Logistics a Calenzano. Sono questi i tre luoghi simbolo che oggi hanno scelto i Segretari generali di CGIL, CISL e UIL della Toscana. Anche quest’anno, come lo scorso, abbiamo dovuto rinunciare ai cortei nella festa delle lavoratrici e dei lavoratori, ma i sindacati non hanno rinunciato a celebrare il lavoro, a partire dalla sanità, baluardo da difendere e potenziare come ci ha dimostrato questa pandemia, ad una delle crisi industriali più difficili che ci troviamo ad affrontare in Toscana, fino alla necessità di garantire diritti e tutele anche nei nuovi lavori, che non possono e non devono diventare mai sfruttamento. Una scelta che sintetizza bene gli impegni che ci dobbiamo assumere in una giornata così carica di significato e che dobbiamo portare avanti, tutti insieme, ogni giorno.In questi primi mesi da Assessora Regionale il confronto con le parti sociali e’ stato per me fondamentale. Ho sempre avuto la profonda convinzione che il dialogo e la concertazione siano l’unico modo per costruire politiche davvero aderenti ai bisogni e alle criticità a cui, come istituzioni, dobbiamo dare risposte. In questa giornata, il mio primo 1 Maggio da Assessora regionale al lavoro, voglio ringraziare i Sindacati per la preziosa collaborazione che stiamo portando avanti. Viva il 1 Maggio, viva le lavoratrici e i lavoratrici toscani, viva chi ogni giorno lotta per difendere il lavoro!