Sono passati 100 anni da quando il giovane Archimede Bartoli, figlio di un consigliere comunale socialista, venne ucciso dai fascisti. Fu una delle prime vittime delle squadracce. Nel centenario la lapide del 22 luglio 1945 che ricorda l’episodio torna ad essere visibile all’esterno della biblioteca comunale di Cascina. Grazie all’Amministrazione Comunale per questa scelta densa di significato. Tutelare e promuovere la Cultura della Memoria deve essere un impegno quotidiano, a partire dai giovani, a partire dalle scuole e dai luoghi di cultura come questo. Oggi, insieme all’ANPI e ad altri amministratori della provincia di Pisa ho voluto esserci, perché le istituzioni hanno il dovere di esserci quando si tratta di tenere viva la Memoria. Questa targa, in un luogo di cultura centrale per la comunità cascinese, rappresenta un monito: mai dimenticare.
CASCINA NON DIMENTICA ARCHIMEDE BARTOLI, UCCISO DAI FASCISTI
Lug 23, 2021
