Il criterio di anzianità di residenza o lavorativa sul territorio per assegnare gli alloggi residenziali pubblici è stato più volte dichiarato illegittimo, ma la Lega non si rassegna e per questo ha bloccato con una valanga di emendamenti la discussione sulla riforma della legge in Consiglio Regionale, che in Giunta avevo votato convintamente. Risultato: discussione spostata a settembre e ritardo nell’uscita dei bandi comunali per l’assegnazione delle case popolari. Migliaia di famiglie toscane vedranno prolungarsi attese e incertezza. Questo è il prezzo da pagare alla propaganda leghista.Complimenti!