VIA L’IVA SUI PRODOTTI IGIENICO-SANITARI FEMMINILI
Con le colleghe assessore Monia Monni e Serena Spinelli e con la vicepresidente Stefania Saccardi, abbiamo firmato il Manifesto che chiede di abolire l’IVA sugli assorbenti e i prodotti per l’igiene femminile, che sono evidentemente beni di prima necessità, ma che oggi vengono tassati al 22% come i beni di lusso.
Qualche settimana fa, insieme al sindaco di Firenze Nardella, avevo partecipato al lancio del Tampo Tax Tour, il viaggio per l’Italia partito da Firenze proprio per far sottoscrivere a quante più cittadine e quanti più cittadini possibile questo manifesto.
L’adesione alla campagna è una scelta doverosa. Questa è una battaglia politica e culturale, una battaglia di civiltà e di uguaglianza, che oggi diventa ancora più importante perché le conseguenze della crisi socio-economica prodotta dalla pandemia hanno colpito maggiormente le donne allargando un divario esistente già intollerabile.
È arrivato il momento che Governo e Parlamento agiscano presto con una norma che finalmente riduca l’imposta su questi prodotti. Il nostro Paese compirebbe un passo importante verso la parità di genere.