Noi non dimentichiamo che i nazisti della 16. SS-Panzergrenadier-Division “Reichsführer-SS ammazzarono brutalmente 560 innocenti, di cui 130 bambini. Noi non dimentichiamo che furono aiutati in questa strage da collaborazionisti italiani, fascisti della RSI. Noi non dimentichiamo che la più piccola delle vittime, Anna Pardini, aveva appena 20 giorni. Noi non dimentichiamo perché la Memoria è un dovere, affinché ciò che è potuto accadere non accada mai più. Sì, è un dovere civile ricordare l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema del #12agosto 1944, come le altre stragi della lunga ondata di sangue con cui nell’estate del ’44 i nazifascisti macchiarono la nostra terra, perché non possiamo e non dobbiamo dimenticare una delle pagine più scure e devastanti della nostra storia. La Toscana, democratica e antifascista, non dimentica e non lo farà mai e ricorda con commozione quanti, inermi, caddero sotto gli ultimi, furiosi e cinici colpi di un’ideologia di morte che si stava avviando alla sconfitta.