Gli orrori della Shoah, le responsabilità del fascismo. Farli conoscere alle ragazze e ai ragazzi per costruire un futuro migliore. È assolutamente necessario difendere e promuovere la Memoria, far conoscere alle giovani generazioni gli orrori della Shoah e degli altri crimini del nazifascismo: serve a proteggere il futuro e la nostra democrazia.
È il cuore del messaggio che ho voluto portare nei miei saluti istituzionali all’avvio del corso di formazione per docenti delle scuole secondarie di secondo grado che anche quest’anno abbiamo promosso come Regione con l’Ufficio scolastico regionale e l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, realizzato dalla Fondazione Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato – Luoghi della Memoria Toscana.

Con questo corso, dal titolo “Discriminare, imprigionare, annientare. L’Italia fascista nell’Europa del Terzo Reich”, vogliamo andare ancora più a fondo nella ricerca e nell’analisi dei fattori che resero possibile quell’abisso dell’umanità, così da poter poi fornire alle giovani generazioni strumenti adeguati per analizzare la folle ideologia del nazifascismo e proteggere il futuro dai rigurgiti di razzismo, xenofobia, antisemitismo e ogni altra forma di discriminazione.

La conoscenza e la Memoria sono i vaccini più efficaci che abbiamo.Il corso è promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale e Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età Contemporanea. A realizzarlo è la Fondazione Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato – Luoghi della Memoria Toscana.

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
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