PEZ – Progetti Educativi Zonali: confermato investimento da 6 milioni. Centrale l’impegno contro la dispersione scolastica e una novità: il contrasto degli stereotipi di genere. Anche per l’anno scolastico 2021/2022 abbiamo dato il via libera al finanziamento di quello che consideriamo un perno delle politiche regionali per favorire il successo scolastico di studentesse e studenti. È un impegno importante e tutt’altro che scontato in un momento come quello attuale. Sono stati mesi davvero difficili per le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, perché le conseguenze della pandemia hanno pesato moltissimo su di loro, con maggiori rischi di povertà educativa e di aumento delle disuguaglianze. I Pez, da anni, rappresentano uno strumento fondamentale di intervento sul quale, ora più che mai, la Regione Toscana vuole continuare ad investire con convinzione. Le risorse si dividono tra Pez “infanzia”, già finanziati a luglio con 1.3 milioni e Pez “età scolare”, finanziati con 4.7 milioni. I Pez infanzia hanno l’obiettivo qualificare il sistema educativo 0/6 anni attraverso la formazione di operatrici e operatori ed il coordinamento delle strutture educative. I Pez età scolare completano la programmazione, disponendo linee guida che puntano a rendere i progetti educativi zonali più incisivi e interamente focalizzati sull’obiettivo primario del successo scolastico e formativo. La giunta ha poi confermato come priorità di intervento l’inclusione di studentesse e studenti disabili e stranieri, il contrasto al disagio e l’orientamento scolastico. Tra le novità, attenzione particolare viene riservata al contrasto degli stereotipi di genere, che dovrà permeare tutti i progetti, nella prospettiva della promozione delle pari opportunità tra i generi tramite l’azione educativa. Si tratta di un indirizzo che dovrà attraversare le attività in maniera trasversale, per promuovere pari opportunità e prevenire le discriminazioni. Il cambiamento culturale passa dalla scuola.