A San Miniato è stata intitolata una piazza alle vittime di femminicidio ed è l’area in cui nel 2018 venne trovato il corpo senza vita di Elisa Amato, assassinata dall’ex fidanzato. A lei è dedicata la panchina rossa che da oggi è stata collocata in quello spazio. Non nascondo una commozione profonda nel partecipare a questa intitolazione insieme alla mamma, al babbo e alla sorella di Elisa. Purtroppo sono moltissime le famiglie colpite da questo dramma, troppe, come troppe sono le vite di donne spezzate. È importante che stamani fossero tanti i soggetti presenti a questa iniziativa organizzata dal Comune e dalla Commissione Pari Opportunità di San Miniato. Oltre a molte cittadine e cittadini, erano infatti presenti l’Amministrazione Comunale di Prato, la Diocesi di San Miniato, i Centri antiviolenza Frida di San Miniato e La Nara di Prato, i carabinieri del Comando di San Miniato e Prato e le studentesse e gli studenti dell’IT Cattaneo. È un segnale importante, perché solo tutte e tutti insieme possiamo fermare questa strage, ed è fondamentale che siano stati i giovani a raccogliere la testimonianza della famiglia di Elisa, che ringrazio davvero di cuore per questo.

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
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