Negli ultimi 15 anni ci sono stati 121 femminicidi in Toscana. 41 i minori rimasti orfani. Sono le cifre che emergono dal tredicesimo Rapporto sulla violenza di genere, che è stato realizzato dall’Osservatorio sociale regionale che monitora questo fenomeno e che abbiamo presentato questa mattina insieme all’Assessora al Sociale Serena Spinelli. Un grande grazie va alle reti territoriali antiviolenza, i centri antiviolenza presenti sul territorio, le associazioni, i consultori e la rete del codice rosa per il lavoro che svolgono ogni giorno e per aver fornito i dati necessari alla costruzione del rapporto. Occorre lavorare sempre più sulla prevenzione e sulla promozione di una cultura diversa, fondata su rispetto, parità, non discriminazione, a partire dalle giovani generazioni e dalle scuole per destrutturare intollerabili stereotipi di genere ancora esistenti. Ed è altrettanto fondamentale garantire alle donne che intraprendono percorsi di fuoriuscita dalla violenza tutte le condizioni per poter davvero tornare libere e autonome, come le misure che abbiamo già messo in campo per sostenere il reinserimento lavorativo insieme ai nostri centri per l’impiego e ai centri antiviolenza toscani. Siamo quindi a lavoro su più fronti. Per colmare il gender gap saranno preziose le risorse del Pnrr e quelle della nuova programmazione dei fondi europei, un’opportunità che dobbiamo sfruttare al meglio per sanare le disuguaglianze esistenti. Vinceremo davvero questa battaglia e quella contro la violenza se ci impegneremo tutte e tutti insieme, perché non stiamo parlando di ‘un problema delle donne’, ma dell’intera società. Per questo dobbiamo chiedere agli uomini di essere al nostro fianco in questa battaglia.