Il settore dell’automotive, ossia della produzione di mezzi di trasporto e della loro componentistica, è uno di quelli che sta vivendo maggiori evoluzioni e trasformazioni, pensiamo ai mezzi elettrici e alla prospettiva dell’idrogeno e, più in generale, allo sviluppo costante di nuove tecnologie e alla transizione ecologica. L’area costiera della Toscana, in particolare Livorno, Fauglia e Collesalvetti, vanta un tessuto importante e di grande esperienza in questo comparto. Ieri ho partecipato ad un interessante convegno su questo tema organizzato dall’Amministrazione Comunale di Livorno, in particolar modo promosso sall’Assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico Gianfranco Simoncini. Abbiamo discusso di quanto sia importante mettere in campo politiche adeguate che preservino i nostri presidi produttivi di fronte alla sfida della modernità e che raccolgano la domanda di formazione, in particolare la necessità di riqualificazione e di riconversione delle lavoratrici e dei lavoratori. Da questo punto di vista ci tengo a ricordare l’impegno che come Regione stiamo portando avanti, insieme alle amministrazioni locali, per la salvaguardia dei posti di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori degli stabilimenti di Vitesco. Nei mesi scorsi abbiamo sostenuto la partecipazione di 100 tra manager e dirigenti dell’azienda al Corso di Perfezionamento Automotive Electronics and Powertrain Electrification dell’Università di Pisa – Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Quello dell’automotive è un settore su cui la nostra attenzione continuerà ad essere massima.