Ci avviciamo al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e nel territorio regionale sono state organizzate tantissime iniziative di sensibilizzazione.

Stamani sono venuta a Viareggio, per intervenire a una di quelle organizzate dalla Casa delle Donne Viareggio, rivolta alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

È fondamentale educare le ragazze e i ragazzi alla parità e al rispetto delle differenze, tutte.

Dobbiamo far sì che le bambine, le ragazze, le donne, siano pienamente consapevoli dei propri diritti e delle proprie libertà, a partire da quella di decidere del proprio corpo.

E dobbiamo, soprattutto, educare i bambini, i ragazzi e gli uomini a riconoscere e rispettare i nostri diritti e le nostre libertà, anche quella di interrompere una relazione affettiva se questa non ci rende più felici, senza la paura di essere stalkerizzate, picchiate se non addirittura uccise.

È a scuola che si costruisce una società libera da pregiudizi, stereotipi e ruoli di genere. È così che si sconfiggono il patriarcato e le discriminazioni, le disuguaglianze e la violenza di genere, in tutte le sue forme.