Per celebrare l’80° anniversario della lotta di Liberazione, il Liceo Statale Vallisneri di Lucca ha ristampato il “Quaderno della Memoria”, di cui ho avuto l’onore di curare la prefazione.

Tratta della terribile strage nazifascista di Forno, in provincia di Massa Carrara, dove i reparti italiani della X Mas e i militari tedeschi misero a ferro e fuoco il paese, ammazzarono otto partigiani, radunarono anziani, donne, bambine e bambini al cimitero e catturarono gli uomini più giovani. 52 di loro furono mandati ai campi di concentramento, altri 60 vennero fucilati. Tra loro c’era anche un giovane studente proprio del liceo Vallisneri, Giovanni Menesini.

Considero particolarmente preziosa la scelta di ristampare questo quaderno e distribuirlo alle studentesse e agli studenti del Vallisneri, coetanee e coetanei di quel ragazzo a cui fu sottratto il futuro dalla brutalità della guerra e dalla violenza nazifascista. Giovanni è stato assassinato giovanissimo ma, dopo ottant’anni, continua ancora a vivere nella Memoria, come simbolo di una gioventù negata dalla guerra e dell’oppressione e di una generazione che seppe spingersi fino al massimo sacrificio pur di resistere all’orrore e di liberare il futuro da quelle tenebre, consegnandoci un Paese libero, democratico e antifascista.

Grazie di cuore al Liceo Vallisneri per questa iniziativa, alla professoressa Lara Pizza per avermi coinvolta e all’ Istituto Della Resistenza di Lucca per aver collaborato alla ristampa.