Tante persone incontrare anche negli ultimi due giorni appena trascorsi, tanto entusiasmo e determinazione per raggiungere il quorum nei referendum dell’8 e 9 giugno e far vincere i 5 SI. Perché il lavoro sia stabile, sicuro, dignitoso e tutelato, per garantire diritti alle nuove italiane e ai nuovi italiani attraverso la cittadinanza.
Due giorni fa a Calci, all’iniziativa organizzata dal Partito Democratico, a cui ho partecipato insieme a CGIL e ANPI; ieri ben tre iniziative, prima a Marina di Massa, poi Pomarance e infine a Montefoscoli, insieme alla CGIL e allo SPI CGIL.
La TV non ne parla, la seconda carica dello Stato invita all’astensionismo, alcune e alcuni, pensano che questi referendum siano una sorta di resa dei conti. Io penso che siano una grande opportunità per il Paese, per mettere al centro del nostro impegno diritti sociali e diritti civili e, per la nostra comunità politica, anche per correggere alcuni errori del passato.
Ci aspettano giornate dense ed impegnative, in cui proseguiremo la campagna referendaria con tantissime altre iniziative