Dall’11 luglio torna Collinarea, nella cornice del borgo di Lari e del parco fluviale di La Rotta, Pontedera.
Questa mattina, in Regione, abbiamo presentato la ventisettesima edizione del Festival che, in questi anni, è cresciuto moltissimo diventando un appuntamento artistico e culturale di valenza non solo regionale, ma anche nazionale e internazionale.
Il programma di quest’anno è ancora più ricco, articolato in tre macroaree e coronato da una nuova straordinaria esperienza di “Connessioni”, che quest’anno ci stupirà con Tosca. Un’edizione arricchita anche da appuntamenti formativi che porteranno sul nostro territorio studiose e studiosi del suono.
Il Festival, infatti, sa unire suono, musica, nuove tecnologie, teatro, danza e circo contemporaneo. Collinarea oltre ad un appuntamento di altissima qualità artistica, rappresenta anche un volano di sviluppo economico, un’opportunità per il nostro territorio di essere conosciuto e valorizzato, proprio nell’ottica della “Toscana Diffusa” che come Regione ci è tanto cara.
Consiglio davvero a tutte e a tutti di partecipare a questa manifestazione che si terrà dall’11 luglio al 2 agosto e che sa amalgamare sperimentazione artistica, elementi d’avanguardia e aggregazione sociale, contribuendo a formare una nuova sensibilità all’ascolto in un’epoca caratterizzata da rapide trasformazioni anche nell’universo sonoro, facilitate dai progressi tecnologici.
Come Regione, consideriamo l’investimento culturale una priorità assoluta. Siamo particolarmente orgogliose e orgogliosi che questa terra abbia saputo generare collaborazioni fruttuose, dando origine a una realtà importante come questa.