La Toscana delle Professioni: bilancio di cinque anni di confronto e azioni concrete
In questi 5 anni ho avuto l’onore di presiedere la Commissione regionale dei soggetti professionali e ieri abbiamo voluto rappresentare insieme alla Vicepresidente Vannoni e al Vicepresidente Pagani, le scelte e le misure che abbiamo messo in campo per valorizzare le professioni in Toscana.
Non solo abbiamo sempre avuto un confronto costruttivo e abbiamo consultato questo organismo nelle scelte, ma abbiamo anche messo in campo interventi concreti per rispondere ai bisogni del mondo delle professioni, con un importante impegno economico da parte della Regione, anche attraverso i Fondi Europei, per oltre 8 milioni di euro.
Tra le misure più significative adottate, ci tengo a citare:
* Voucher formativi individuali fino a 3.000 euro per la formazione continua di professioniste e professionisti, con due bandi (2023 e 2025) per un totale di 6 milioni di euro e oltre 2.300 domande presentate.
* Misure per la conciliazione vita-lavoro, tra cui voucher fino a 2.000 euro per servizi di cura e contributi fino a 6.000 euro per sostituzioni temporanee, con un bando da 1,2 milioni di euro attivo fino al 2026
* Accesso esteso ai bandi FESR 2021–2027 per favorire innovazione, digitalizzazione, sostenibilità e internazionalizzazione anche per lavoratrici e lavoratori autonomi professionali.
* Potenziamento della sezione “Professionisti” sul Portale Toscana Lavoro, che oggi conta oltre 1.100 professionisti registrati, con nuove funzioni digitali come il monitoraggio delle candidature e l’inserimento delle offerte.
* Fondo di garanzia per l’accesso al credito con 290 garanzie concesse su prestiti fino a 25.000 euro per l’avvio di attività.
* Attuazione della Legge Regionale sull’Equo Compenso (L.R. 35/2020) per garantire compensi adeguati nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
La Commissione ha dimostrato di essere un luogo di confronto vitale in cui abbiamo sperimentato e realizzato un modello partecipativo di governo basato su ascolto, dialogo e co-progettazione. È così che si raggiungono i risultati migliori ed è questo il modo di lavorare che ho scelto di adottare nel mio impegno amministrativo.