Agevolazioni sul trasporto pubblico per studentesse e studenti universitari: un impegno concreto della Regione Toscana
Un altro passo avanti per il diritto allo studio e la mobilità sostenibile nelle nostre città universitarie.
Dopo Pisa, abbiamo rinnovato e potenziato il nostro impegno anche per chi studia a Firenze e Siena.
A Firenze, dal prossimo Anno Accademico non solo chi studia all’Università, ma anche chi frequenta l’Accademia di Belle Arti, l’ISIA, il Conservatorio “Cherubini” e i corsi di dottorato potrà viaggiare con l’abbonamento agevolato. Grazie a un investimento complessivo di oltre 2,3 milioni di euro sostenuto da Regione, Comune, Università e AFAM, i costi per studentesse e studenti saranno ridotti a 50 o 65 euro per dieci mesi (in base all’ISEE) per viaggiare su bus, tramvia e treni nell’area metropolitana.
Per questo intervento, come Regione Toscana, abbiamo messo a disposizione 1 milione e 179mila euro.
Anche a Siena, abbiamo rinnovato l’accordo a favore di studentesse e studenti, grazie alla sinergia tra Università, Università per Stranieri e Comune: gli abbonamenti urbani costeranno 120 euro annui per gli under 26 e 170 euro per gli over 26, contro tariffe piene che superano i 270 e i 340 euro. Un sostegno possibile grazie a un finanziamento di 328mila euro complessivi, di cui 30.000 euro regionali.
Si tratta di risultati concreti che aiutano le famiglie, sgravandole dai costi sostenuti per figlie e figli e rendendo più accessibile l’utilizzo del trasporto pubblico locale per le ragazze e i ragazzi che hanno scelto di restare in Toscana o di venire in Toscana per studiare. Un altro tassello prezioso per garantire il diritto allo studio universitario e anche per incentivare l’uso del trasporto pubblico, riducendo traffico e inquinamento.
Sono davvero orgogliosa che in questa legislatura si sia finalmente riusciti a garantire pari opportunità a tutte le ragazze e i ragazzi che studiano nelle nostre tre città universitarie, Pisa, Firenze e Siena, siglando tre accordi che agevolano l’utilizzo del trasposto pubblico locale. E voglio anche ricordare che lo abbiamo fatto, potenziando ulteriormente i servizi che offriamo per garantire il diritto allo studio universitario nonostante i tagli e i mancati adeguati finanziamenti del Governo nazionale.
Borse studio al 100% delle studentesse e degli studenti che ne hanno diritto, residenze universitarie, mense, agevolazioni per muoversi in città, dimostrano concretamente il nostro impegno verso le giovani generazioni, consapevoli che attuare pienamente la Costituzione, dove è indicato chiaramente che ragazze e i ragazzi privi di mezzi devono essere sostenuti nel poter proseguire il proprio percorso di studio, è un obiettivo centrale per chi come noi crede nell’istruzione come leva di emancipazione e motore dell’ascensore sociale.