Festa del Vino di Montescudaio. Una mattinata di gioia per il paese e di messaggi importanti: l’intervento pieno di fratellanza dei rappresentanti della città gemellata di Eberstadt, gli inni italiano, tedesco, polacco ed europeo suonati dalla banda… C’è tanto bisogno di ricordarci di tutto questo mentre nel mondo imperversano le guerre e mentre è in corso il genocidio del popolo palestinese.
Come dobbiamo ricordarci della meraviglia delle nostre produzioni locali, tra le quali proprio il vino di Montescudaio, e della straordinaria ricchezza di risorse della Toscana diffusa su cui, come Regione Toscana, in questi anni abbiamo investito moltissimo e vogliamo continuare a farlo. Per questo, chiediamo anche a livello nazionale di non accorpare o chiudere le scuole nei nostri borghi, di valorizzarli attraverso risorse adeguate, così da contrastare lo spopolamento e sostenere le economie locali.
Noi facciamo e continueremo orgogliosamente a fare la nostra parte, pensando che non ci siano e non ci debbano essere territori di serie A e di serie B.
Grazie di cuore all’Amministrazione comunale di Montescudaio per il faticoso e straordinario lavoro di cura della propria comunità che porta avanti ogni giorno e per questa bellissima festa.