Una grande partecipazione sabato a Cascina per l’incontro con il Segretario nazionale Enrico Letta, una sala gremita non solo di democratiche e democratici, ma anche di cittadine e cittadini, esponenti di diverse realtà della società civile e anche di altre forze politiche del centrosinistra.

Dopo il rilancio del ruolo del PD nel panorama politico, dopo la recente vittoria alle amministrative, un’altra dimostrazione di come il nostro partito sia tornato punto di riferimento e perno di una possibile ampia alleanza progressista. Nel mio intervento ho voluto dare rilievo alla grande priorità di questo tempo post-pandemia: la lotta alle disuguaglianze nella società, nel mondo del lavoro, nell’accesso al sapere e nel diritto allo studio. Abbiamo il dovere di costruire un mondo e un Paese di maggiore giustizia sociale e uguaglianza rispetto a ciò che era prima del Covid, a partire dal grande tema della parità di genere, che è emerso in tutta la sua evidenza durante la pandemia. Non tutti stanno pagando questa crisi allo stesso modo: le donne e i giovani, le lavoratrici e i lavoratori meno qualificati e con meno tutele, chi vive nei territori periferici ha pagato e sta pagando un prezzo più alto.

Ecco perché il PNRR non deve essere solo una grande occasione di ripartenza e di sviluppo, ma anche e soprattutto di giustizia, a partire dalle grandi transizioni, come quella digitale per modernizzare il Paese, e quella ecologica per salvare il nostro pianeta. È fondamentale che esse avvengano, siamo già in ritardo con la storia, ma è altrettanto fondamentale che siano sostenibili non solo da un punto di vista ambientale, ma anche sociale e occupazionale.Questa è la grande sfida che ha di fronte il nostro Paese, questa è la grande sfida per la Sinistra.

Il PD potrà guidare questa sfida se proseguirà sulla strada del dialogo, dell’apertura, del confronto continuo con le cittadine e i cittadini e con le migliori energie della società civile, archiviando definitivamente la stagione dell’arroganza e dell’autosufficienza.