A Pontedera, al taglio del nastro del comitato elettorale del candidato sindaco di destra Matteo Bagnoli, proprio accanto al candidato, si trovava sorridente il viceministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami, noto per essersi vestito da nazista alla sua festa di addio al celibato. Un vero moderato, dunque.

Già è allucinante che personaggi del genere siano al governo e che Bignami non si sia dimesso un secondo dopo la diffusione della foto, ma invitarlo addirittura come ospite d’onore al taglio del nastro è agghiacciante. L’ennesima epifania della destra toscana. Più che direzione 2030, direi 1922, ma la marcia su Pontedera della destra non riuscirà. Alla fine quelli di FdI si confermano sempre dei nostalgici, incapaci di fare i conti con la storia, mancando di rispetto anche a quella della città, che affonda orgogliosamente le sue radici nei valori dell’antifascismo e della Resistenza.

Bagnoli dovrebbe chiedere scusa e prendere chiaramente e pubblicamente le distanze da Bignami.

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
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