Di fronte alla tragedia che si sta consumando in Afghanistan, nessuno può rimanere indifferente. Come ha detto giustamente il presidente Giani “È il momento di passare ai fatti”. Per questo la nostra Regione ha dato disponibilità ad accogliere i profughi in fuga da Kabul. Sono arrivate proprio nelle scorse ore le prime persone e le immagini del loro arrivo ci ricordano che la nostra terra è da sempre terra di umanità, accoglienza e solidarietà e continua a confermarsi tale.Dopo dieci giorni di quarantena inizierà la fase vera e propria dell’accoglienza e io voglio ringraziare, fin da subito, la grande rete che si è già messa in moto per dare consentirci di dare risposte a questa emergenza che chiama tutti ad una grande e doverosa responsabilità.
Da questo punto di vista sono anche orgogliosa della disponibilità all’accoglienza con cui sindaci e amministratori del PD della provincia di Pisa hanno aderito all’appello alla mobilitazione lanciato dal segretario nazionale Enrico Letta. Come hanno giustamente scritto loro: “Se da un lato drammi umanitari del genere possono essere affrontati solo in un quadro internazionale di impegno corale e condiviso che veda anzitutto l’Europa protagonista, dall’altro nessuno sforzo può essere sufficiente se poi chi concretamente governa i singoli territori e le singole comunità non risulta in grado di reggere l’impegno richiesto e necessario. Il territorio pisano ha una storia di accoglienza e di integrazione che noi onoreremo anche così.Come comunità democratica riteniamo questo un impegno assolutamente coerente con i nostri valori ma soprattutto un compito e un contributo doveroso verso un dramma immane che coinvolge la vita di tante donne, bambini e uomini che in queste ore sono costretti a subire violenze e soprusi inaccettabili e che vedono messi in discussione i loro diritti fondamentali”.