Ieri sera al circolo ARCI Operaio di Fornacette abbiamo vissuto una bella serata di politica con la P maiuscola. Abbiamo discusso di lavoro, diritti e futuro con Andrea Orlando, con cui da Ministro del Lavoro e non solo ho condiviso tantissime battaglie, con Andrea Ferrante, candidato in Consiglio regionale, e con Alessandro Gasparri, Segretario generale della CGIL Pisa.
In questi cinque anni mi sono impegnata a fare in modo che la Regione non si limitasse a risposte emergenziali, ma costruisse strumenti capaci di incidere sul lungo periodo. Lo abbiamo fatto introducendo il salario minimo negli appalti, rafforzando la rete dei servizi pubblici per l’impiego e investendo risorse importanti sulla formazione professionale e sulle politiche attive del lavoro. Abbiamo promosso la riforma dei tirocini e abbiamo messo in campo una serie di misure grazie al nuovo Patto per il Lavoro concertato con sindacati e associazioni di categoria. Una concertazione vera, fatta di ascolto e confronto, capace di trasformare le risorse disponibili in opportunità concrete di occupazione, con un’attenzione specifica a giovani, donne, persone con disabilità, cittadine e cittadine che abiatano in aeree interne e aree di crisi.
Senza lavoro dignitoso non esistono diritti che possano dirsi garantiti. Questa è stata la bussola del mio Assessorato.
Nei prossimi anni dovremo continuare a investire sulla qualità dell’occupazione, sulla formazione delle competenze più richeste, su un modello di sviluppo sostenibile, sulla capacità di innovare senza lasciare indietro nessuno e senza perdere posti di lavoro.
Questa campagna elettorale per me significa soprattutto questo: chiedere la fiducia per proseguire un percorso che ha già prodotto risultati, che può e deve migliorarsi e produrne ancora di nuovi. Per quello che conta davvero: il lavoro stabile, sicuro, giustamente retribuito.