La mia lettera al Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni Stefano Bonaccini. Il Dpcm del 3 novembre non prevede che i corsi di formazione professionale possano effettuare laboratori e stage in presenza, ma è importantissimo che queste attività pratiche non vengano interrotte, per assicurarci che i nostri giovani abbiano una formazione adeguata e completa per riuscire a trovare un lavoro. Il Dpcm contempla questa possibilità per istituti superiori e università, ma va estesa anche alla formazione professionale. A questo scopo, come Assessora della Regione Toscana con delega alla formazione professionale, ho scritto una lettera al Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni Bonaccini affinché si faccia portavoce della richiesta nei confronti del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. È una questione importante, perché la mancanza di questa possibilità condizionerebbe lo svolgimento e il completamento dei percorsi a titolarità regionale, di quelli in assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione professionale, Ie FP – Istruzione e Formazione Professionale degli organismi formativi, sia quelli di alta formazione, IFTS (Istruzione e formazione tecnica superiore) e ITS (Istituti Tecnici Superiori), sia quelli legati alle professioni regolamentate di competenza regionale, come ad esempio gli Operatori socio sanitari, infine quelli della formazione professionale ordinaria. È una difficoltà di cui prendere atto e da risolvere, garantendo lo svolgimento in presenza delle parti pratiche, ovviamente nel rispetto delle norme anti-Covid.