Dalla Regione via libera ai criteri per acquisire prestazioni libero professionali ambulatoriali per la riduzione straordinaria delle liste di attesa, così da smaltire entro il 15 luglio le visite rimandate a causa dell’emergenza Covid-19. È una questione molto sentita dalle cittadine e dai cittadini, che mi hanno segnalato più volte questa esigenza.
Ciascuna azienda dovrà rielaborare un piano di riassorbimento delle visite non ancora effettuate, ripulendo le liste pregresse e ricollocando gli appuntamenti. Così facendo saremo in grado di recuperare quanto lasciato temporaneamente in sospeso a causa del lockdown, del distanziamento sociale e della sanificazione dei locali
Cosa prevedono le linee guida: le aziende dovranno predisporre uno o più progetti con il proprio personale dirigente in regime di esclusività per erogare prestazioni aggiuntive, prevedendo un premio di accelerazione. Potranno anche sfruttare pienamente le potenzialità offerte in questo settore dalla televisita, utilizzando anche fasce orarie ulteriori indicate dai Cup, per ampliare le agende di prenotazione in regime istituzionale. Si potrà, inoltre, contrattare con le équipe anche l’acquisto di orario di guardia notturna e festiva per i dipendenti in regime di esclusività, in modo da liberare ore da dedicare alle attività ambulatoriali diurne aggiuntive di attività istituzionale.