Bansky arriva a Pontedera, insieme ad altre artiste e artisti, con più di settanta opere che parlano forte e chiaro, senza filtri. Opere che sfidano, che interrogano, che non si accontentano.

L’arte nella mostra ospitata al PALP a Pontedera non è solo bellezza e ricerca: è denuncia, è presa di parola, è strumento di cambiamento. Camminare tra i lavori di Banksy, TvBoy, Warhol, Hirst, Murakami, Obey, Veneziano – insieme a quelli di tante e tanti altri talenti, alcuni dei quali legati al nostro territorio – è stato come immergersi in un racconto corale che parla di giustizia sociale, diritti, conflitti, identità, ribellione. Un’arte che parte dalla strada, dai margini, ma arriva dritta al cuore della società.

Come Regione Toscana siamo orgogliosi di patrocinare questa esposizione. Sostenere la cultura – quella che interroga e fa crescere – è un dovere istituzionale. Perché la cultura è un diritto, come l’educazione, come la libertà.

Un ringraziamento sentito all’amministrazione comunale di Pontedera, in particolar modo al Sindaco Matteo Franconi Pontedera e all’Assessore all’Istruzione e alla Cultura Francesco Mori, alla Fondazione per la Cultura, a

PALP Palazzo Pretorio di Pontedera e Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee,

a tutte le organizzatrici e gli organizzatori, ma soprattutto alle artiste e agli artisti che hanno reso possibile questo straordinario viaggio. Un consiglio: VISITATELA, MERITA!

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
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