Abbiamo vissuto due Pasque in pandemia e, quest’anno, ci troviamo a celebrare la Pasqua con una guerra alle porte dell’Europa. Per i fedeli cristiani la Pasqua è la festa dell’annuncio massimo di salvezza, una promessa di speranza e di rinascita. È davvero il sentimento che più ci attraversa, dopo questi anni complicati e guardando a ciò che accade a pochi chilometri da noi: la speranza che l’umanità possa vivere una stagione di rinascita. Non può accadere, però, senza la pace, senza che si fermi il frastuono delle armi e l’orrore del massacro degli innocenti, senza fermare la guerra che, dopo oltre 70 anni di pace, Putin ha riportato nel nostro continente, così come tutte le altre guerre che feriscono il mondo. È necessario che l’Unione Europea e tutta la comunità internazionale lavorino per la pace e una soluzione diplomatica, mantenendo unità e fermezza nel costringere la Russia a rivedere i piani bellici e a trattare, fermando finalmente la discesa in questo abisso e aiutando il popolo ucraino in questa drammatica emergenza, a partire dalle donne, dalle bambine e dai bambini che fuggono e che qui devono trovare accoglienza e inclusione. A questo proposito, dobbiamo essere davvero orgogliose e orgogliosi della forza con cui le nostre comunità, le associazioni e le istituzioni in tutta la Toscana si sono mobilitate per inviare aiuti, dare alloggio ai profughi e inserire i giovani ucraini nelle nostre scuole e università. Anche nell’orrore della guerra persiste la luce della solidarietà, quella luce che non dobbiamo mai spegnere e che ci permette di definirci umani.A te, alle persone che ti sono care e a tutte e tutti noi auguro una nuova serenità e speranza nel futuro, lasciandoci alle spalle questi anni difficili e costruendo insieme la Pasqua del mondo, impegnandoci a salvaguardare l’ambiente, a combattere ingiustizie e disuguaglianze e a essere sempre e ovunque promotrici e promotori di Pace. I migliori auguri di Buona Pasqua.
Buona Pasqua
