Il Presidente Eugenio Giani ha definito le deleghe dell’Assessorato Regionale che mi ha affidato. Sono stata nominata Assessora Regionale all’istruzione, formazione professionale, università, diritto allo studio, ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, centri per l’impiego e crisi aziendali, tutela dei consumatori e degli utenti, relazioni internazionali, politiche di genere, attuazione della legge regionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, progetto ATI specifico per le donne, cultura della memoria, promozione dei diritti umani. È un incarico molto corposo, quasi un “Assessorato alla costruzione di futuro”, che mi onora profondamente e che mi attribuisce grandi responsabilità, per il quale voglio ringraziare il Presidente Giani della fiducia. Voglio dire grazie soprattutto a chi in queste settimane e durante la campagna elettorale mi ha sostenuta con una forza e un entusiasmo che mi impegnerò a meritare ogni giorno. Ce la metterò tutta, ve lo garantisco, senza risparmiarmi mai. Molti di voi, negli ultimi giorni, mi hanno anche contattata con gioia per la possibilità che mi venisse affidata la Vicepresidenza: mi lusinga che questa ipotesi sia stata presa in considerazione, ma dico anche che è stato giusto, da parte nostra, favorire il consolidarsi dell’alleanza elettorale che ha eletto Giani Presidente e tradurla in un forte impegno comune di governo. Sui temi cruciali che mi sono stati assegnati c’è da mettersi immediatamente al lavoro, a maggior ragione in una fase delicata come questa, per arginare le conseguenze sociali della crisi che stiamo vivendo, per continuare a costruire una Toscana che non lasci indietro nessuno e per guardare insieme al futuro.