Oggi è la giornata delle donne e ragazze nella scienza e le scuole della Valdera hanno partecipato a un momento di riflessione sul contrasto degli stereotipi e pregiudizi di genere. Non esistono percorsi di studio da ragazze e da ragazzi, ognuna e ognuno deve poter seguire le proprie passioni, ambizioni e attitudini. Intervenendo al convegno organizzato dalla Conferenza Zonale per l’Educazione e l’Istruzione della Valdera, con cui erano collegate circa 50 classi e 1200 studentesse e studenti, ho voluto indirizzare un messaggio chiaro alle bambine e alle ragazze: non fatevi dire da nessuno che certe professioni e certi indirizzi di studio non sono roba per voi. Purtroppo questi pregiudizi pesano ancora molto e i numeri delle iscritte ai percorsi relativi alle materie STEM ce lo dicono chiaramente. È un limite alla realizzazione delle ragazze e un freno allo sviluppo dell’intera società, per questo dobbiamo rimuoverlo. Come Regione ci stiamo impegnando moltissimo, soprattutto investendo sull’orientamento scolastico, che resta la strada maestra per rendere le studentesse e gli studenti pienamente consapevoli dell’offerta scolastica e formativa toscana, ma anche attraverso i PEZ, i Progetti Educativi Zonali, nei cui linee guida quest’anno abbiamo voluto inserire, come azione trasversale, proprio la promozione di pari opportunità ed il contrasto agli stereotipi di genere.