Questa mattina ho visitato i Crosslab al Polo Tecnologico di Navacchio, un esempio di sinergia virtuosa tra università, ricerca e aziende, che risponde al grande tema del trasferimento tecnologico offrendo alle imprese un livello di tecnologie, formazione e specializzazione che non potrebbero sostenere autonomamente. La nostra sfida è tradurre ricerca e conoscenza in sviluppo economico e lavoro, e sono certa che questi laboratori si riveleranno un passo importante in questa direzione. L’Università di Pisa vanta il Dipartimento di eccellenza di Ingegneria dell’Informazione a livello nazionale, e questo vuol dire avere in Toscana il centro di riferimento in uno dei settori-chiave per il futuro. L’aver poi posizionato i suoi laboratori in questo grande ecosistema di imprese tecnologiche, che è il Polo di Navacchio, è una scelta importante, che segna un cambio di passo nel rapporto tra ricerca, innovazione e imprese. I Crosslab sono il segno di ciò che mi sta più a cuore: ricerca, formazione e lavoro, uniti in un unico luogo. Oggi ho potuto vedere dal vivo realtà avanzatissime, che creano sinergie estremamente virtuose: un vero fiore all’occhiello per l’università, la ricerca e le imprese della Toscana, con un’attività capace di andare ben oltre i confini regionali. Ringrazio il direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Andrea Caiti, le professoresse, i professori e tutti coloro che ci hanno ospitato questa mattina mostrandoci i frutti del loro prezioso lavoro.