In queste settimane in tante e in tanti mi avete chiesto perché la D nel logo del mio cognome sia tagliata, come incompleta.

La ragione è semplice: è come un promemoria, un nodo al fazzoletto e, al tempo stesso, una dichiarazione di impegno.
È lì a ricordarmi e a ricordarci che su temi importantissimi che, per puro caso, iniziano con questa lettera il lavoro non è finito, va completato.

Intanto c’è il Domani, che noi vogliamo migliore di ieri e di oggi, e che porta con sé l’idea dell’innovazione, della modernità, del sostegno alle famiglie e alle imprese, delle infrastrutture, di un investimento sui giovani, di uno sviluppo economico che pensiamo debba essere sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale.

Ci sono le Disuguaglianze, ancora intollerabili, economiche, di opportunità, di genere, territoriali, generazionali, che portano con sé esclusione e nuove povertà.

Ci siamo noi Donne e un cammino per la piena parità per cui dobbiamo ancora batterci moltissimo.

Ci sono i Diritti, sociali e civili, per i quali continuerò a impegnarmi senza sosta. I Diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, delle persone LGBTQAI+ e delle famiglie arcobaleno, di chi arriva nel nostro Paese, di chi ha una disabilità, e di chiunque non si veda ancora riconosciuta una cittadinanza piena.

Con la “D”, per puro caso, iniziano insomma tante parole importanti nell’azione politica e soltanto se sapremo progredire su questi temi, soltanto se sapremo fare degli altri passi avanti e non tornare indietro, avremo costruito una società più giusta e reso più forte la nostra democrazia che, caso vuole, inizia anch’essa con la “D”.

#LaTuaVoceInRegione

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.