Le conseguenze economico-sociali di questa pandemia hanno colpito tutte e tutti, è vero, ma non allo stesso modo: giovani e donne sono coloro che stanno pagando il prezzo più caro. Per questo è assolutamente imprescindibile che in questa ripartenza si affrontino una volta per tutte nodi e ritardi che il nostro Paese non ha mai superato. Se è vero che le disuguaglianze generazionali e di genere non nascono con il Coronavirus, è anche vero che con questa crisi sono diventate ancora più acute ed evidenti. Non possiamo sprecare l’opportunità che abbiamo con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Domenica, alla Festa regionale de l’Unità a Santomato, Pistoia, mi sono confrontata su questo nodo centrale con Tania Cintelli, Brenda Barnini, Cecilia D’Elia e Chiara Gribaudo. Un Paese che non investe sulle nuove generazioni, così come un Paese che non garantisce una piena uguaglianza di genere e reali pari opportunità, è un Paese non sono ingiusto, ma anche destinato a non ripartire. Non vogliamo tornare al “mondo pre-covid”: vogliamo combattere e superare, una volta per tutte, le disuguaglianze.