Dopo il parere favorevole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l’intesa sullo schema di decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze di adozione adozione del programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL) e al riparto della prima quota di risorse del PNRR, pari a 880 milioni di euro, su una dotazione complessiva di 4,4 miliardi, a cui si aggiungono i 500 milioni di React-UE. Alla Toscana saranno destinati 50 milioni e 688 mila euro.
Questo accordo sblocca l’attivazione del più importante programma di politiche attive del lavoro, fondamentali in questa fase post-pandemica anche per contrastare disuguaglianze e rischi di esclusione sociale. Come Coordinatrice della XI Commissione Lavoro e Formazione Professionale della Conferenza delle Regioni ho voluto esprimere grande soddisfazione per questo passo avanti e l’apprezzamento per il proficuo confronto di questi mesi con il Ministero del lavoro, a cui si è affiancato quello tra le nostre strutture tecniche e il Commissario di ANPAL. È stato molto importante anche il clima di collaborazione tra noi assessore e assessori nella Commissione, un lavoro di squadra che ci ha consentito di arrivare a questa approvazione.
La prospettiva a cui abbiamo lavorato è quella di politiche del lavoro e della formazione attuate a livello regionale, in coerenza con le caratteristiche ed i fabbisogni del mercato territoriale del lavoro, ma riconducibili ad una cornice unitaria e condivisa al fine di concentrare l’impegno di tutti i soggetti e garantire l’erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni in modo omogeneo sul territorio nazionale. È stato trovato anche un buon punto equilibrio sulla ripartizione delle risorse, tenendo conto di tutte le componenti del mercato del lavoro, consentendo ad ogni territorio di disporre di un budget adeguato a dare gambe al proprio piano regionale. Per le annualità successive, le Regioni si sono volute mettere in gioco, chiedendo che i riparti siano effettuati sulla base della capacità dei sistemi di prendere in carico i destinatari e attuare misure nei loro confronti. Ora, entro 60 giorni, ogni Regione presenterà un piano regionale per l’attuazione del programma GOL, che sarà validato da ANPAL e dal Ministero alla luce della cornice nazionale condivisa. Quindi si tratterà di rendere effettivamente disponibili a cittadine, cittadini e imprese le prestazioni finanziate dal programma. Una sfida alta, di cui siamo certi il sistema dei servizi per l’impiego delle Regioni sarà all’altezza.