La Città delle Persone ha pubblicato un manifesto programmatico su cui ha chiesto alle candidate e ai candidati di pronunciarsi. Di seguito la mia risposta:
Carissime e carissimi,
ho letto con attenzione l’invito pubblico che avete inviato alle candidate e ai candidati al Consiglio regionale. Per prima cosa, desidero ringraziarvi della recente occasione di confronto all’Open Pi e vi scrivo per confermarvi che condivido le priorità programmatiche regionali che avete individuato, nell’interesse di Pisa e del territorio provinciale.
Alcune delle politiche regionali su cui chiedete continuità, come Nidi Gratis, Libri gratis e il sostegno al diritto allo studio, ma anche gli investimenti in politiche attive del lavoro che creino occupazione stabile e sicura, sono le politiche promosse in questi anni dall’Assessorato che ho avuto l’onore di guidare. Penso che gli importanti risultati raggiunti – che hanno significato sostegno e riconoscimento di diritti fondamentali per migliaia di bambine e bambini e per le loro famiglie e nuove opportunità lavorative – debbano essere tutelati e potenziati, proseguendo con convinzione sulla strada intrapresa.
Altre battaglie, come quella del NO alla Base militare nel Parco di San Rossore, ci hanno già visti dalla stessa parte.
A quanto avete già scritto, a tutela dei beni comuni, aggiungo la posizione che ho già più volte espresso affinché venga salvaguardato il voto referendario del 2011 sull’acqua pubblica: no alla quotazione in borsa della Multiutility e sì al completamento del processo di ripubblicizzazione.
Apprezzo e condivido la centralità che la sostenibilità ambientale e sociale delle politiche regionali ha nel vostro documento e penso anche io che, di fronte alle povertà e alle marginalità crescenti, il tema della presa in carico integrata sia una priorità delle politiche pubbliche socio-sanitarie, così come l’abbattimento delle liste d’attesa, che rischiano di compromettere la fiducia verso il preziosissimo sistema sanitario pubblico.
Per brevità non torno sugli altri punti del vostro documento, che condivido e che, in caso di elezione, mi impegno a sostenere nei prossimi 5 anni.
Prezioso trovo, inoltre, il richiamo alla trasparenza amministrativa e alla rendicontazione delle politiche pubbliche. È un tema in cui credo molto. Nel mio piccolo, ho voluto tornare due volte dalle elettrici e dagli elettori con incontri pubblici di rendicontazione: a metà mandato e a fine mandato, presentando anche una pubblicazione. Penso sia fondamentale per rafforzare la fiducia nelle istituzioni e nei loro rappresentanti e per prevenire storture, grazie anche all’occhio attento delle cittadine e dei cittadini.
Vi ringrazio anche per l’attenzione posta alla coesione sociale e alla costruzione di comunità vere, a partire dai quartieri delle nostre città, affrontando quelle solitudini crescenti che notiamo nella nostra società. Promuovere relazioni, conoscenza, dialogo, incontro e socializzazione significa rendere più ricche le nostre comunità da tutti i punti di vista e far sì che, dal basso, si levi una cultura dell’incontro, del confronto e della relazione di cui in questi tempi abbiamo disperatamente bisogno. Non riguarda solo l’opportunità di fare, insieme, scelte migliori per il futuro, ma anche un cambiamento più profondo.
Sono tempi di guerra e di divisione, in cui nutrire una cultura diffusa della pace e del dialogo è assolutamente vitale.