Laura Frangioni è una donna di Ponsacco che sta affrontando il cancro per la quarta volta. L’ultimo che si è presentato, ai polmoni, non risponde alle cure convenzionali.
C’è bisogno di un farmaco, non disponibile in Italia, costosissimo.
In attesa di un’autorizzazione dell’AIFA (L’Agenzia Italiana del Farmaco), l’unica via sarebbe stata acquistarlo privatamente.
Oggi è arrivata una buona notizia: l’AIFA consente l’accesso al Fondo 5% per il farmaco necessario a Laura. È il frutto di una collaborazione istituzionale che ha visto impegnati la Regione Toscana, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e le strutture competenti nazionali.
Sappiamo però che la vicenda non è conclusa: i prossimi giorni saranno decisivi per attivare rapidamente tutte le procedure e garantire che la terapia possa iniziare senza ritardi. Per questo, ogni passaggio va seguito con la massima attenzione voglio contribuire a dare la massima visibilità alla vicenda.
Desidero esprimere vicinanza a Laura e alla sua famiglia e ringraziare la comunità di Ponsacco per le donazioni e la mobilitazione generosa, a cui anche io invito a partecipare. La Regione continuerà a fare la propria parte, con serietà e responsabilità, perché non venga negato a chi ne ha bisogno di avere le cure più adeguate.