Oggi, dopo la seduta di Giunta, in piazza contro l’attacco alla Freedom Flotilla in acque internazionali.
“Era uno yacht da selfie con un carico di aiuti esiguo”, sono queste le parole del Governo israeliano guidato da Benyamin Netanyahu.
La verità è che hanno colpito un’imbarcazione disarmata, diretta a Gaza in missione umanitaria, e sequestrato di fatto l’equipaggio, di cui fanno parte anche la parlamentare europea franco-palestinese Rima Hassan e l’attivista Greta Thunberg, violando così
ogni principio di legalità internazionale.
Questa è l’ennesima azione criminale del Governo israeliano.
Hanno bloccato gli aiuti umanitari impedendone l’arrivo nella Striscia, dove sono stati distrutti ospedali, rifugi, scuole, usano la fame come arma di guerra, occupano in maniera illegale i territori palestinesi, massacrano sistematicamente la popolazione civile, incluse donne, bambine e bambini. Adesso questo. Cosa altro deve accadere affinché la comunità internazionale intervenga?!