Sabato ho inaugurato a Pisa, in Corso Italia, il mio comitato elettorale. È stato un momento emozionante, reso speciale dal calore e dalla partecipazione di tante persone che hanno voluto esserci. Ho scelto di aprire questo spazio nel cuore della città per ribadire con chiarezza alcuni impegni che ho portato avanti in questi anni e che intendo continuare a difendere: dal no alla nuova base militare nel Parco, alla centralità dell’aeroporto di Pisa con collegamenti rapidi con alta velocità e rete ferroviaria regionale, dal quadruplicamento ferroviario e la linea veloce Pisa-Firenze al completamento del percorso di ripubblicizzazione dell’acqua.
Accanto a questi temi, voglio proseguire il lavoro che ho svolto da assessora regionale: l’estensione dei nidi e dei libri gratuiti, gli investimenti sul diritto allo studio universitario, la formazione professionale e le politiche per il lavoro, l’impegno per garantire pari opportunità reali e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza di genere.
Quello di Pisa è il primo di una serie di comitati che aprirò nei territori della nostra provincia, luoghi di incontro e di confronto con le persone. Ho voluto che in ognuno di essi ci fossero due bandiere, quella della pace e quella della Palestina, perché non possiamo pensare alla Toscana dimenticandoci del mondo. Oggi più che mai è doveroso schierarsi contro le guerre e le ingiustizie, e davanti al genocidio del popolo palestinese non possiamo voltare lo sguardo altrove.
Il contesto internazionale che stiamo vivendo non tocca solo l’economia, ma parla alle nostre coscienze. Chi saremmo, come comunità e come persone, se non avessimo il coraggio di dire con forza che la pace è l’unica strada e che lo sterminio in atto deve essere fermato?