Ho partecipato all’inaugurazione del nuovo laboratorio di chimica dell’Istituto tecnico Cattaneo di San Miniato. L’intervento è stato realizzato grazie al finanziamento della Stazione sperimentale per l’industria delle pelli e delle materie concianti (SSIP) di Napoli. Ringrazio il Professor Frosini, per l’invito ma soprattutto per il suo costante impegno. Insieme a noi erano presenti il presidente della SSIP Graziano Balducci, il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e gli altri amministratori del comprensorio del cuoio. Questa inaugurazione ha anche il valore di potenziare ulteriormente quello che giustamente viene definito un fiore all’occhiello del nostro territorio. Conosco, infatti, l’eccellenza di questo Istituto e del distretto del cuoio dove si prova a superare il disallineamento che ancora esiste tra le competenze in uscita dal sistema scolastico e le necessità delle imprese del nostro tessuto economico-produttivo. Questo disallineamento va superato sia per garantire un futuro occupazionale alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi nel territorio dove si formano senza doverlo abbandonare, sia perché questo significa aumentare innovazione e competitività delle nostre imprese. Sono rimasta piacevolmente colpita dal fatto che ad accompagnarmi nella visita all’interno dell’istituto siano state delle studentesse, delle ragazze. Lo dico perché troppo spesso vediamo una scarsa presenza femminile negli ambiti delle cosiddette materie Stem, ovvero quelle tecnico-scientifiche. È invece necessario superare stereotipi e disparità di genere e dal Cattaneo di San Miniato arriva un bel messaggio in questo senso.