Ieri, a Castelfranco di Sotto, è stata una giornata di incontri e di confronti molto importanti.
– Il primo incontro è stato con alcuni imprenditori, che hanno posto soprattutto i giusti temi dell’efficientamento della reta infrastrutturale e della semplificazione e sburocratizzazione. Sono obiettivi che condivido e penso che il sostegno alle imprese e alle nostre eccellenze produttive sia, in questa fase, una priorità assoluta a cui dare risposta sia con investimenti regionali, sia attraverso le molte risorse che arriveranno dall’Unione Europea.
– Nella seconda tappa della giornata ci siamo confrontati con alcune associazioni sportive che necessitano di essere sostenute perché stanno vivendo una fase complicatissima a causa della sospensione delle attività e dell’incertezza sulla ripresa. Sono realtà fondamentali con una preziosa funzione di costruzione di socialità e di integrazione nelle comunità. Servono ulteriori misure ad hoc per evitare un impoverimento di presidi importantissimi, che hanno anche saputo fare crescere vere eccellenze sportive. Lo sport ha una funzione sociale irrinunciabile.
– Infine, in un’assemblea alla Casa del Popolo dopo cena, ci siamo presi un impegno chiaro: spenderci con ogni energia per fare sì che la Toscana continui a essere una terra aperta, moderna e progressista, che creda nella coesione delle proprie comunità e difenda il proprio modello socio-sanitario. Diciamo no al piano della Lega per la nostra Regione, fatto di privatizzazioni, modello-Lombardia in sanità, di divisioni sociali e di una chiusura culturale pericolosissima.