Oggi sono stata alla Gkn di Campi Bisenzio, insieme al Sindaco Emiliano Fossi, per parlare con lavoratori e sindacati. Come Regione abbiamo lavorato da subito per ottenere l’incontro al Ministero dello sviluppo economico che si terrà giovedì e ci andremo per chiedere il ritiro dei licenziamenti.

Quello che è avvenuto non è accettabile, è uno schiaffo alla Toscana che mette a rischio la tenuta sociale di un territorio, con lo stop alle attività produttive e il taglio di 422 posti di lavoro. All’azienda chiediamo il ritiro perché va sgombrato il campo da questo atto inaccettabile, sia nel merito che nel metodo. Al tavolo contrasteremo quella che per noi resta una iniziativa gravissima, un atto irricevibile cui dobbiamo contrapporre il richiamo alla responsabilità sociale da parte di un’impresa che per decenni ha beneficiato del patrimonio professionale e delle opportunità e dal valore aggiunto offerti dal radicamento in un contesto come quello dell’area fiorentina e in una regione come la Toscana. È un patrimonio fatto di persone, delle loro speranze e di quelle delle loro famiglie, che oggi non può essere abbandonato di punto in bianco solo in ossequio alle esigenze di riassetto di un fondo di investimento.