Oggi, insieme al Ministro dell’Istruzione Bianchi, abbiamo presentato una bellissima iniziativa promossa dall’Università di Pisa: la Costituzione italiana tradotta in ucraino per le studentesse e gli studenti arrivati nel nostro territorio per fuggire dalla guerra. È una scelta dal valore profondo, di cui ringrazio in particolare il Rettore Mancarella e il Prof. Saulle Panizza, Direttore del Centro per l’innovazione e la diffusione della cultura di Unipi. La Toscana, di fronte a questo dramma, si è dimostrata ancora una volta accogliente e solidale: tantissimi gli aiuti inviati grazie alla grande macchina della solidarietà che si è immediatamente messa in moto e straordinaria la risposta in termini di accoglienza. Come Regione Toscana, tramite l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, ci siamo subito attivati per accogliere studentesse e studenti universitari ucraini in fuga, garantendo posti letto e mensa gratuita. Sono inoltre ormai tante le bambine e i bambini accolti nelle scuole toscane e potergli consegnare una copia della nostra Costituzione ci rende davvero orgogliosi. Siamo infatti molto orgogliosi della nostra Carta Costituzionale, che è nata dalla Resistenza e dalla lotta di Liberazione dalla dittatura fascista e dal giogo nazista e contiene valori e principi straordinari, di uguaglianza, solidarietà, pace. Proprio un anno fa, alla vigilia del 25 Aprile, abbiamo sottoscritto un protocollo con le istituzioni universitarie toscane, l’ufficio scolastico regionale ed altri soggetti, su sollecitazione di Anpi Toscana, per approfondire nelle nostre scuole lo studio della Costituzione. Questa edizione in lingua ucraina spero davvero questo possa lasciare una traccia nelle menti e nei cuori di queste bambine e questi bambini, di queste ragazze e di questi ragazzi, anche quando, mi auguro con tutto il cuore presto, potranno essere di nuovo liberi di tornare nella propria terra, terminata questa assurda guerra.