Sono intervenuta all’incontro che si è svolto a conclusione della formazione per le operatrici e gli operatori dei servizi educativi per la prima infanzia della zona fiorentina Nord-Ovest, un progetto che rientra nelle attività finanziate dalla Regione Toscana con i Progetti Educativi Zonali P.E.Z.È stata un’importante opportunità di approfondimento e di confronto su tematiche importantissime nell’ambito delle politiche regionali per l’educazione: l’accoglienza, il disagio, l’inclusione, per la prima infanzia ma anche per tutti gli altri ordini e gradi di scuola. L’inclusione è una delle finalità principali dei P.E.Z., in una visione per la quale ogni bambina e ogni bambino ha proprie specificità che vanno riconosciute e accolte. I tempi e i percorsi individuali di crescita e di apprendimento non sono uguali per tutti, così come sono diverse le necessità espresse, i gruppi che si formano ogni anno, le relazioni che al loro interno prendono forma, le storie familiari, i bisogni educativi quando si lavora con bambine e bambini con disabilità. L’educazione inclusiva è un diritto universale e la valorizzazione delle specificità è un suo presupposto fondamentale.