Stamani, partecipando alla 71esima Giornata nazionale per le Vittime degli incidenti sul lavoro organizzata da Amnil a Pontedera, ho iniziato il mio intervento ricordando il primo articolo della nostra Costituzione. Ho voluto sottolineare così l’importanza della parola “democratica” per esprimere solidarietà alla Cgil dopo l’attacco squadrista di ieri a Roma, e, allo stesso tempo, per evidenziare l’importanza del diritto al lavoro in condizioni di piena sicurezza. Sincera e convinta solidarietà alle compagne e ai compagni della Cgil per il vile attacco fascista, l’ho espressa immediatamente ieri, contattando la Segretaria generale della CgilToscana e sono tornata a farlo oggi. Stamani non sono potuta essere fisicamente presente ai presidi organizzati presso le sedi del sindacato proprio per partecipare alla Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro e da qui ho voluto ribadire la mia più ferma condanna. Dobbiamo dire con forza che nel nostro Paese non c’è spazio per organizzazioni neofasciste e neonaziste, che quindi vanno sciolte al più presto come prevede la Costituzione. La Regione Toscana ha, come proprio simbolo raffigurato nel gonfalone, il Pegaso alato che fu del Comitato toscano di Liberazione nazionale. Siamo terra di diritti e libertà, affondiamo le nostre radici nei valori dell’antifascismo e della Resistenza. In questa giornata ho poi voluto ricordare che le istituzioni, tutte, sono chiamate ad un maggiore impegno e ad una maggiore responsabilità nell’affrontare il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Non dobbiamo fermarci alle commemorazioni delle vittime, ma dobbiamo saper agire con concretezza. Vanno naturalmente aumentati e resi più efficaci i controlli, fatte applicare le leggi. Restano però centrali la formazione e la necessità di aumentare la consapevolezza, a partire dalle future lavoratrici e dai futuri lavoratori che si formano nelle scuole e nei Cpia, Centri provinciali istruzione adulti, perchè è tra i banchi di scuola che si può e si deve apprendere la cultura della sicurezza e Regione Toscana, insieme all’Ufficio Scolastico Regionale e ad Amnil, è impegnata proprio in questo.

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
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