Grazie al comitato di frazione del litorale pisano per l’invito all’interessante momento di confronto a cui ho partecipato ieri circa il futuro dell’Istituto comprensivo del litorale.

In una fase storica in cui assistiamo a importanti investimenti in edilizia scolastica realizzati grazie al PNRR (mentre aspettiamo ancora le risorse del Governo!) cresce la preoccupazione di fronte alla diminuzione di studentesse e studenti e ai tagli del Ministro Valditara per quanto riguarda le autonomie scolastiche.

Ho raccontato alle cittadine e ai cittadini di Marina la battaglia che come Regione abbiamo portato avanti negli scorsi mesi per evitare gli accorpamenti degli istituti scolastici voluti dal Governo.

Ho ricordato anche gli appelli, fino ad oggi caduti nel vuoto, a rivedere i criteri di formazione delle classi, perché non possiamo assistere, da un lato, alle cosiddette classi pollaio, classi troppo numerose dove a risentirne rischia di essere la didattica, e dall’altro alla soppressione di classi nelle aree più periferiche, nelle aree interne o montane perché i numeri sono bassi.

La scuola è un presidio fondamentale, alla scuola servono investimenti, non tagli. Vale a Marina di Pisa come in tutta la Toscana. Su questi punti che continuerò a battermi con ancora più determinazione.