Al Congresso del Movimento Pansessuale | Arcigay Siena per portare il mio saluto, il saluto dell’istituzione regionale. Spesso quando parliamo di “saluti” non ci soffermiamo a riflettere circa il valore di questo gesto, di questa presenza, che non è personale ma istituzionale.Oggi ho scelto di essere a Siena per dire a tutte le persone presenti che la loro battaglia è la nostra, che la battaglia per un Paese e una Toscana liberi da pregiudizi, stereotipi e discriminazioni è quella che tutte le Istituzioni hanno il dovere di combattere. Ho sentito tanta preoccupazione oggi, tanta preoccupazione per il futuro. Ho voluto assicurare che qui, in Toscana, faremo la nostra parte, senza passi indietro.Ognuno ha il diritto di essere ciò che è e amare chi desidera. Oggi mi ha colpito una frase, che ho trovato semplice, potente e immensamente giusta:”ogni persona ha semplicemente il diritto di essere felice”.