L’emergenza sanitaria ha provocato e accentuato situazioni di marginalità sociale, di fronte alle quali le istituzioni, a tutti i livelli, devono mettere in campo ogni strumento utile.
La Regione Toscana stanzia mezzo milione di euro per contenere gli effetti sociali dell’emergenza Covid-19 e per sostenere i bisogni essenziali delle persone e delle famiglie in difficoltà.
Si tratta di due delibere: la prima stanzia 350.000 euro del Fondo regionale del progetto prestito sociale per progetti volti a fronteggiare le fragilità sociali connesse con l’emergenza Covid, in una collaborazione tra i soggetti del terzo settore e i servizi di Zona distretto; la seconda assegna 150mila euro al Banco Alimentare Toscana Onlus per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità e per la distribuzione alle famiglie in condizioni di fragilità in conseguenza al Coronavirus.
Alle famiglie e alle singole persone, specie quelle più vulnerabili, possono mancare cibo, beni di prima necessità, come le medicine o i servizi. In Toscana abbiamo una rete importante del terzo settore, un tessuto associativo radicato e con esperienza a cui, con le risorse stanziate dalla Regione, possiamo dare gambe per operare.